Il salotto di Nonna Mà è un ritrovo per persone curiose.
Mettetevi comodamente in poltrona e scorrete le pagine. Meglio se con una tazza di tè in mano, senza fretta.
Se amate le storie della mitologia raccontate con un taglio del tutto nuovo, se vi piace aggirarvi fra mille aneddoti pazientemente raccolti, se vi interessa viaggiare in paesi al di fuori dei comuni itinerari turistici, questo è il posto in cui trascorrere un pomeriggio diverso.
Io (NonnaMà) ho raccolto e scritto queste pagine e continuerò a farlo per me, che sono curiosa, per i miei figli ormai grandi e per i miei nipoti tutti e sei liceali o universitari. Per trasferire tutto il mio lavoro su questo sito occorrerà del tempo. Io continuo a lavorarci e, se vorrete tornare a trovarmi, troverete altro materiale.
Come avrete modo di vedere i testi sono affiancati da immagini allo scopo di arricchirli e completarli. Le didascalie di tali immagini sono fruibili passandoci sopra con il mouse.
Mi piace pensare alle figure come ad un piccolo museo sparso fra le parole, e le didascalie vogliono essere una guida minima per capire cosa stiamo guardando, oltre a ciò che stiamo leggendo.
Omero ci ha tramandato i nomi dei cavalli di Achille. Uno si chiamava Podargo, l’altro Xanto, il figlio del Vento, che ebbe anche per qualche momento il dono della parola.
Achille trascina il corpo di Ettore
Le due cavalle di Ramsete II avevano nome Vittoria e Noura. Ecco le parole del farone in persona: Sono esse che io tenevo con le briglie quando mi trovai solo in mezzo al nemico fremente nella battaglia contro gli Assiri. Vincemmo. Perciò venga ad esse servito il grano……
Bucefalo era il nome dell’amatissimo cavallo di Alessandro Magno da lui domato quando era ancora un ragazzo. Lo cavalcò in ogni battaglia e quando morì diede il suo nome a una città appena fondata.
Alessandro monta Bucefalo appena domato